Matteo Iacomoni il miglior Cadetto ad Aix en Provence.
Scherma Pisa 24 gennaio 2022 – Zagabria e Aix en Provence sono state per due giorni le capitali internazionali del fioretto U20. Nella prima si sono date battaglia le fiorettiste e nella seconda sono andati in scena i maschi.
Erano due anni che il fioretto femminile italiano non disputava una gara di Coppa del Mondo ufficiale come team, a pensarlo sembra quasi impossibile, ma di fatto l’ultima gara disputata dalla delegazione italiana risale proprio al 2020.
Nella compagine italiana anche la fiorettista pisana Irene Bertini in forza al C.S. Carabinieri che purtroppo non riesce a superare l’assalto dei trentaduesimi, dopo aver superato il girone e il primo assalto di diretta abbastanza agilmente.
Reduce da un periodo che non le ha permesso la giusta costanza negli allenamenti, la Bertini non riesce a mantenere la concentrazione ma soprattutto la performance ottimale nei momenti decisivi dell’assalto. Peccato, ma siamo certi che saprà rifarsi nella seconda parte della stagione e che farà tesoro di questa primissima esperienza in Coppa del Mondo.
Se la gara individuale non le regala grandi soddisfazioni, un po’ di riscatto arriva in quella a squadre dove insieme alle compagne Giulia Amore, Carlotta Ferrari e Matilde Molinari riesce a conquistare un bel quinto posto. Manca il podio, ma la gara delle italiane è sicuramente stata una gran bella gara.
Dopo la vittoria negli ottavi contro la Germania, le ragazze hanno dovuto cedere il passo alla Russia nell’assalto dei quarti, per poi superare brillantemente prima la Polonia e poi la Romania classificandosi quinte.
Dalla Croazia alla Francia, dove ad Aix en Provence erano impegnati ben due atleti del Pisascherma, ovvero Matteo Iacomoni per l’Italia e Mehta Judd per la Cambogia.
Matteo Iacomoni alla sua seconda esperienza in Coppa del Mondo U20 non riesce a bissare l’ottimo risultato di Lezno quando terminò la sua gara ad un passo dalla finale ad otto e si ferma stavolta nell’assalto dei trentaduesimi. Dopo un inizio ai gironi quasi esemplare e la vittoria nell’assalto dei 128 cede il passo in quello successivo per l’accesso ai primi trentadue.
Per Matteo ancora Cadetto è comunque già una bella soddisfazione essere chiamato a rappresentare l’Italia nelle gare U20 e questo risultato lo rende comunque il miglior U17 italiano della gara e c’è da esserne più che fieri.
Per Mehta Judd gara poco soddisfacente, lo statunitense che si allena a Pisa e portacolori della Cambogia termina purtroppo al 163° posto.
La squadra di Fioretto Femmile impegnata a Zagabria
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