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Irene Bertini è Campionessa del Mondo a squadre nel fioretto femminile U20

Scherma Pisa 14 aprile 2024 - L’Italia del fioretto femminile si è ripresa il trono nella prova a squadre Giovani, dopo nove anni il fioretto femminile U20 ritorna sul tetto del mondo. La fine di un quasi decennio sul cui trono si erano alternate dapprima la Polonia quindi a fase alterne Russia e Stati Uniti, su cui ha provato a issarsi, a caccia di una storica prima volta, il Giappone.

Ma le giapponesi non avevano fatto i conti con le quattro italiane che avevano voglia di rivalsa dopo un Europeo a secco di medaglie e se anche la finale ha avuto un inizio incerto, a fugare ogni dubbio è bastata una solo frazione. Precisamente la terza: la nostra Irene Bertini capotta Hiyori Nakade con un terrificante 9-2 e di fatto la lotta si esaurisce lì.

Il parzialone della pisana (nata e cresciuta al Pisascherma ma attualmente tesserata per i Carabinieri), arrivata due giorni fa ad una sola stoccata dalla realizzazione del sogno mondiale individuale, è la scossa che fa sintonizzare sulla stessa lunghezza d’onda anche le altre compagne di avventura. In particolare, Vittoria Pinna (Club Scherma Antonio Di Ciolo) e Matilde Molinari (Fiamme Gialle), che nelle restanti frazioni completano l’opera iniziata da Irene. A completare il quartetto Greta Collini (Comini Padova).

Una  squadra pressoché perfetta, che a fine giornata ha sentito risuonare l’inno di Mameli sul gradino più alto del podio.

Un team che ha conquistato podi in serie in Coppa del Mondo (ma con due acuti a Istanbul e a Bangkok) ma anche la capacità di riscattarsi al meglio dopo la delusione dell’Europeo casalingo chiuso fuori dal podio. E forse è stato un segno del destino che una delle tappe della rivincita odierna sia stata l’assalto contro quella Gran Bretagna che a Napoli aveva spezzato ai quarti di finale il sogno di medaglie delle quattro Azzurre. Oggi però non c’è stata storia e il fatto che il 45-30 con cui Bertini e compagne hanno risolto la pratica britannica sia stato il match più “complicato” di giornata, la dice lunga sulla gara messa in pedana dalle ragazze di Cerioni. 45-18 contro Singapore per entrare in gara, quindi la già citata vittoria sulla Gran Bretagna, antipasto per il gran finale condito dal 45-24 alle fresche campionesse d’Europa della Francia e dal 45-33 contro le nipponiche che è via libera per la grande festa.

Il finale migliore che si potesse scrivere a una stagione memorabile.



Foto Augusto Bizzi


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