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IL Pisascherma sbanca il GPG di Riccione, BERTINI e IACOMONI sono i nuovi Campioni Italiani


Si sono svolti a Riccione, presso il PlayHall, dal 26 di aprile al 2 di maggio, i campionati italiani under 14 maschili e femminili per le tre armi, fioretto, spada e sciabola, validi per il 54° Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” – Trofeo Kinder + Sport. La kermesse conclusiva rimane il nodo fondamentale della crescita del movimento schermistico italiano, un emozionante banco di prova dal quale negli anni sono passati tutti i più grandi ed acclamati campioni di questo meraviglioso sport. Non poteva andare meglio di così all’ U.S. Pisascherma la trasferta tricolore romagnola, con una messe di risultati di assoluto prestigio che inseriscono il movimento giovanile pisano nel gotha delle società italiane più blasonate per la categoria under 14, ed è proprio il fioretto che ha regalato le più belle emozioni e soddisfazioni alla società dai calzettoni rossi. Oro nella categoria giovanissimi per Matteo “grillo” Iacomoni, un risultato incredibile e prestigioso che corona una stagione da incorniciare assieme alle vittorie della prova nazionale di Ancona e alla conquista del primo posto nel Grand Prix Kinder + sport. Una gara perfetta, conclusa con tutte vittorie, che ha visto il campioncino pisano faticare solo nei quarti di finale con Lorenzo Raggi, del Club Raggetti di Firenze, per poi andare in scioltezza nelle semifinali e finale con rispettavemente un 10-5 e un 10-4 decisamente perentori. Per la categoria maschietti arriva la conferma di un altro talento cristallino, con il terzo posto di Iacopo Tenze al termine di una gara emozionante. Ottimo prestazione già nella fase a doppio girone, dove si concede solamente una piccola sbavatura, poi un gigante nella fase degli scontri diretti, dove concede poco agli avversari sino all’incontro di semifinale col livornese Pupilli, poi vincitore del titolo italiano, contro il quale non riesce ad opporre una scherma altrettanto efficace. Altro oro, stavolta in campo femminile, nella categorie ragazze, anno 2004 e ad aggiudicarselo non poteva essere che Irene Bertini reduce anch’essa da una stagione di punta sia nel fioretto che nella spada. Una inarrestabile cavalcata, conclusasi con la meritata vittoria finale per 15-10 contro la stella di Osimo Camilla Vaccarini, ma che in particolare ha avuto il momento clou nei quarti di finale, dove un tabellone dispettoso l’aveva messa di fronte all’eterna rivale sportiva Karen Biasco del Fides Livorno che quest’anno sembrava avviata verso la stagione perfetta. Questa volta Irene c’era e come fanno i grandi campioni, c’è stata la volta che contava, quella del tricolore, quella senza appello. Un parziale di 15-6 devastante, senza se senza ma, un parziale di quelli che fanno male e trasmettono agli avversari la consapevolezza che quel giorno non ce ne sarebbe stato per nessuna e che quel giorno avrebbe incoronato Irene Bertini nuova reginetta del fioretto femminile under 14. Il giorno successiva la nostra Irene prova l’impresa anche nella spada, ma complice il calo di tensione si deve fermare agli ottavi contro la fortissima Anna La Barbera di Bergamo, ottenendo comunque un prestigioso 10° posto. La maratona schermistica è stata comunque una festa di atleti ma soprattutto di bambini e ragazzi e assieme ai tre baby fenomeni, il Pisascherma ha saputo schierare altri talenti cristallini autori di ottimi risultati, a partire da Lucilla Caterina Delitala 11° posto nella categoria ragazze fioretto bissato dal 14° posto nella spada e Francesco Bandini 14° posto nella categoria ragazzi fioretto e successivamente 25° a spada. Degne di nota anche le prestazioni delle piccole Emma Costa e Emilia Campus nella categoria bambine di fioretto rispettivamente 23° e 25° posto e di Ilaria Di Maso 24° posto di spada nella categoria ragazze e 34° posto nel fioretto. Buoni i risultati per il resto della truppa dei “calzetti rossi” con gli allievi Luca Tintori, Gregorio Bacciardi e Fabio Baglivo, le allieve Marta Iacomoni e Ginevra Fenech impegnate sia sul fronte del fioretto che della spada, i giovanissimi di fioretto Alessandro Raco e Dario Baldocchi, le bambine di fioretto Costanza Modica, Emma Ghelardi e Giada Burchielli, i ragazzi di fioretto Leonardo Martinelli e Marco Rossi anche per quest’ultimo doppia presenza con la spada. Per la nuova dirigenza pisana i risultati del vivaio under 14 rappresentano la certificazione dell’ottimo lavoro intrapreso dalla società attraverso il suo staff tecnico. Il presidente Giovanni Calabrò snocciola sorridente un po’ di numeri, “la manifestazione GPG del 2017 ci ha visto protagonisti assoluti. Nel fioretto vinciamo il medagliere specifico dell’arma con due ori e un bronzo, mentre in quello assoluto finiamo incredibilmente terzi ad un soffio dal secondo posto. Nella classifica generale a punti siamo ottimamente quinti nell’arma del fioretto a 150 punti dal primo posto e decimi in quella complessiva, ma in questo caso fanno la differenza il numero dei partecipanti e di fronte a certe “corazzate” come CS Roma o Frascati c’è poco da fare.” Ma il presidente tiene poi a puntualizzare con orgoglio, “Rapportando le prime 10 società ad una classifica di punti medi per ogni atleta iscritto siamo primi assieme al club La Marchesa di Torino vincitrice della spada, mentre allargandoci alle prime cinquanta società siamo superati solo dal CS Ancona e dall’Isef Torino. Questo significa che abbiamo un vasto gruppo di atleti in crescita, con delle punte di diamante di grandi prospettive circondate da compagni e compagne di buon livello in qualche caso anche ottimo. Merito dello staff tecnico che dalle storiche maestre Elisa Vanni e Veronica Mantovani e al titolato Simone Vanni, CT della nazionale italiana di scherma paralimpica, ha visto l’aggiungersi del frascatano Marco Ramacci, tecnico già dell’orbita federale e presente per la nazionale italiana agli ultimi campionati mondiali under 20 in Bulgaria”. Complimenti quindi a tutto il club del Pisascherma per l’ottima annata che li ha visti tra l’altro protagonisti di ben tre promozioni dalla B1 alla A2 per il fioretto e la spada femminile con le prime campionesse d’Italia per la categoria, a cui si aggiunge il tricolore per la squadra di sciabola maschile anch’essi promossi dalla B2 alla B1.

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